Aletheia
Aletheia
Victoria Febrer
Victoria Febrer
L’artista vive a New York negli Stati Uniti anche se le origini della sua famiglia sono spagnole.
Formazione
2016: MFA in Visual Arts. Stony Brook University, New York.
2008: BFA in Visual Arts. The Cooper Union for the Advancement of Science and Art, New York.
2003: The Art Students League of New York, New York.
Mostre Principali:
2018: Small & Mighty, La Bodega Gallery, Brooklyn, NY. Curated byJohnny Thornton.
2018: Faculty Exhibition, Weill Art Gallery, 92nd Street Y, New York.
2017: Lantanio, Ottovolarte, Florence, Italy. Curated by Marcello Cazzaniga of Camaver Kunsthaus.
2016: Blu, Former Church of San Nicolao, Bellano, Italy. Curated by Marcello Cazzaniga of Camaver Kunsthaus.
2015: Art after Dark, Art Museum of the Americas, Organization of American States, Washington DC.
2015: Faculty Exhibition, Weill Art Gallery, 92nd Street Y, New York.
2015: V. Febrer: Mar Desierto/Desert Sea. Stony Brook University, New York.
2014: Standing Room Only, Lawrence Alloway Gallery, Stony Brook University, New York.
2013: V. Febrer: A Sense of Place. LIC Market, New York.
L’artista la sua poetica e la mostra Aletheia:
L’artista lavora nell’ambito della figurazione presentando opere realizzate con la tecnica del collage
Victoria Febrer compie una riflessione sul personale e sull’universale che secondo lei non sono concetti in opposizione ma solamente diversi punti di vista del medesimo spettacolo e un modo per poter comprendere meglio in nostro io interiore.
Attraverso i suoi collage da vita a delle visione essenziali che ben ci fanno comprendere questo concetto di fondo che è peculiare del suo lavoro. Immagini ritagliate diventano parte della texture della composizione generale rimandendo tuttavia anche singole entità che possono essere analizzate separatamente. L’intento è quello di realizzare immagini il più possibile “universali” e neutre ma in grado di riportare a galla ricordi dall’abisso della nostra memoria. I paesaggi ricchi di textures solleticano la nosra mente innescando un naturale processo di stimolazione della nostra memora più profonda. Se colpiti e stimolati saremo noi stessi a completare queste opere arricchendole con le nostre esperienze e il nostro vissuto.
La ricerca di questa artista è di sicuro molto raffinata e di tipo meditativo sempre in evoluzione al fine di trovare un via più diretta verso la nostra parte occulta quella rinchiusa negli ancoli del nostro essere. Victoria Febrer non ci svela la realtà con Aletheia, la porta a galla ci fornisce gli strumenti per una esperienza più compleata ed emoziante, non tralasciando i valori estetici di equilibrio ed eleganza compositiva.
venerdì 14 giugno 2019