Lo Strumento dell’Arte
Lo Strumento dell’Arte
Paola Corgatelli
Paola Corgatelli
L’artista di origine Italiana attualmente vive e lavora in Svizzera.
Formazione:
1975 - 1979 : Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
Laurea in lingue e letterature straniere moderne Campo di studiTedesco, francese, spagnolo, storia dell'arte ecc.
2009: Università Studi Roma Tre , Master in educazione interculturale.
Mostre Principali:
- 2014, collettiva al Petit Peintre di Gland (CH)
-2015, collettiva Buchillon au carré, a Buchillon ((CH)
- 2016, collettiva Artgland, à Gland (CH)
- 2017 collettiva Buchillon au carré, a Buchillon ((CH)
- 2018, collettiva alla Casona Latina di Losanna (CH)
- 2018, personale a Rolle (CH), Office du tourisme
- 2018, collettiva Iperuranio di Camaver Kunsthaus a Bellano (LC)
- 2018, salone internazionale d’arte contemporanea Art3F a Lione (Francia)
L’artista la sua poetica e la mostra Lo strumento Dell’Arte:
L’artista possiede uno stile molto personale che spazia dal figurativo all’astratto con molte influenze simboliste ma anche tribali e multietniche soprattto nelle tecniche e nelle simbologie.
In questa mostra vengono proposte principalmente le opere astratte di nuova produzione.
Paola Corgatelli sembra quasi alla continua ricerca di nuove texture da inserire nei suoi lavori per renderli prezioni e indimenticabili e per aggiungerne un ulteriore livello interpretativo oltre a quello dato dai colori e dai soggetti rappresentati
Il collage e l’uso di materiali differenti sembrano essere un marchio distintivo dei suoi lavori. Tutti questi elementi insieme ai colori brillanti e terrosi che vanno dai toni del rosso, all’arancione in tutte le sue tonalità fino al marrone all’oro e al bronzo; sono elementi che riassumono la vita e le esperienze dell’autrice che da anni viaggia per l’Africa sostenendo e aiutando bambini e famiglie in difficoltà.
Siamo di fronte a opere complete nel loro insieme, in grado di soddisfare l’occhio che è alla ricerca del bello e la mente alla ricerca di un livello ulteriore di interpretazione. Se i collage sono la cifra stilistica dell’autrice è negli astratti che scopriamo una inconsapevole profondità a un equilibrio compositivo in grado di creare sulla tela una coreografia che ci stupisce e affascina.
Questa pittrice ci guida per mano con estrema dolcezza alla scoperta di nuovi linguaggi espressivi in grado di aprirci a nuove visioni, a nuovi luoghi pieni di merviglia e bellezza che tuttavia non si trovano separato dal mondo materiale ma ne sono parte, è intrecciati alle textures labirintiche di queste stupende opere d’arte.
lunedì 5 novembre 2018