Dall’Acqua Nasce L’Anima

 

Villa Monastero, Varenna

 

Prenderà il via la prossima settimana la prima mostra dell’anno della serie Antichi Palazzi organizzata da Camaver Kunsthaus nella splendida e rinomata Villa Monastero a Varenna.

La mostra che ruota intorno al tema dell’acqua  e alle sue simbologie vedrà protagonisti  nove artisti di fama internazionale.

La rassegna vedrà il patrocinio della Provincia di Lecco.

Invitiamo tutti gli amanti dell’arte a venirci a trovare e a godere dello spettacolo offerto dagli artisti ma anche della natura.


Dove: Villa Monastero, Via Polvani, Varenna (LC)

Quando: dal 24 maggio al 11 giugno 2011

Inaugurazione : venerdì 27 maggio ore 18,00

info: info@camaver.com  tel. 3285930092

Mostra Curata da Camaver Kunsthaus di Marcello Cazzaniga con il patrocinio della Provincia di Lecco


Artisti:

Hubert Cance (Francia)

Karen Colbert (Irlanda)

Alessandro Consonni (Italia)

Massimo Falsaci (Italia)

Victoria Fontana (USA)

Christian Kappertz (Germania)

John Ligtenberg (Olanda)

Mary Mansey (Francia)

Helen Tranckle (Gran Bretagna)



Dall’Acqua Nasce l’Anima


L’acqua è uno degli elementi più intimamente legati all’uomo, alla sua storia al suo stesso essere, ma anche alla sua psicologia . Un elemento che fin dalla notte dei tempi è stato considerato magico e misterioso e dunque legato a infinite simbologie e culti religiosi.

La città di Varenna trova un collegamento naturale con l’acqua essendo adagiata sulle sponde del Lario dove, specchiandosi nelle sue acque limpide, ne condivide la bellezza del suo cambiare aspetto  giorno dopo giorno ora dopo ora.

L’acqua sarà il mezzo per intraprendere un viaggio attraverso mondi altrimenti difficili da raggiungere e l’arte contemporanea farà da  traghettatore.

Nell’acqua noi nasciamo ma non solo,  essa rappresenta da sempre anche la vera fonte di purificazione e quindi di rinascita. Immergersi nell’acqua ci catapulta in una dimensione particolare in cui tutto è distorto e ovattato: semplicemente diverso.

Ci si trova così in una dimensione molto simile a quella dell’immaginazione e dei sogni, proprio da dove l’artista trae immagini forti o ricche di simbolismo e che sappiano comunicare a livello profondo dell'io.

Inabissarsi  in queste acque profonde che sono dentro di noi  ci permette di varcare porte che si aprono nell’immaginifico, permettendoci di plasmare un infinito numero di creature, pensieri e parole: l'arte.

Sono numerose leggende secondo cui le creature misteriose che popolavano le acque dell’antichità altro non erano che le nostre intime paure. Oggi le paure sono le stesse ma sono altrove e prendono forme diverse ma sono sempre riconducibili a ciò che non conosciamo, a ciò che è insondabile, così come in passato lo erano le profondità marine.

La nostra vita è stata spesso definita come  la corrente  di un fiume che scorre inesorabilmente senza mai fermarsi e così facendo ci arricchisce di esperienze e immagini nuove.

L’artista a volte sembra essere sulla riva di questo fiume e quindi capace di carpire immagini e realtà che chi è nel mezzo dei flutti  non riesce a percepire se non in maniera vaga e superficiale. L’ispirazione per l’artista è come l’acqua: sostanza primordiale informe  da cui ogni cosa può nascere  con infinite potenzialità ancora non  manifeste.

L’acqua è tutto questo: è in grado di creare, purificare, dissolvere, cancellare, materializzare, donare la vita, guarire, ispirare saggezza, rendere immortali, essa è il primo specchio  dell’uomo pensante, l’unico specchio che ci fornisce la capacità di vedere dentro le nostre emozioni.

L’acqua ci piace, ci affascina e ci ispira perché essa rappresenta un po’ noi stessi con la nostra energia vitale. All’apparenza sembra sempre la stessa ma è invece sempre diversa goccia dopo goccia.  L’acqua assomiglia all’anima dell’essere vivente,  non ha principio e non ha fine, è differente e si presenta in innumerevoli forme.

Con questa mostra  ospitata a Varenna compiremo un viaggio a bordo della “nave arte” verso luoghi lontani e misteriosi, ma semplicemente dentro di noi.


La mostra rientra nel programma creato Antichi Palazzi creato da Camaver Kunsthaus




Water is one of the elements most closely related to the mankind, its history  and its psychology. One element that, since the deepest past, has been considered magical and mysterious, linked to countless symbols of religious cults.

The town of Varenna has a natural link with the water, being situated on the lake coast: it is mirrored by its clear waters, which shares its beauty, its day by day and hour after hour changing aspect.

The water will be the means to undertake a journey through worlds that are otherwise difficult to reach and contemporary art will be our "ferryman".

From the water we were born and water has always been the main source of purification and consequently of rebirth. Diving into the water throws us in an extraordinary dimension where everything appears distorted and muffled. Simply different.

We will be in a dimension close to the imagination and dreams diminution,  just where the artist draws impressive  images or rich in symbolism to be able to communicate at the deepest level.

Sinking in these waters that are inside us, allows ourselves to pass through doors opening to the imaginative world. Such passage allow us to create an infinite number of creatures, thoughts, words: the art.

According to so many legends of the mysterious creatures inhabiting the ancient waters were nothing else than our inner fears. The same fears that are elsewhere now, taking different forms but caused by the mystery such as  in the past the oceanic abyss were unknown. Our life has often been defined a river stream that inexorably flows without stopping and carrying us enriching experiences and new images. Well, the artist seems to be on the river  bank, able to steal images and situation that staying in the midst of the waves can sense only superficially.

The inspiration for the artist is like water: a shapeless primordial substance which all forms can come from in infinite different possibilities.

The water is all that. It is able to create, purifying, dissolving, removing, materializing, giving life, healing, inspiring wisdom, giving immortality, it was the first mirror of the thinking man, the only mirror that gives us now the ability to see into our emotions.

We like water, it fascinates and inspires us because it is similar to us, to our vital energy, apparently always the same but always different drop by drop, when analyzed in depth.  Water looks like the soul of the living creatures, without a beginning and never ended, it is always different and assumes various forms.

With this exhibition organized in Varenna we will  start a journey on board of the "art boat"  towards distant and mysterious  places,  inside us !


The exhibition  is part of the program Ancient Palaces  created by Camaver Kunsthaus.


 





 

 

 

mercoledì 18 maggio 2011

 
 
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